BIAGIOTTI GROUP COMPIE 55 ANNI

 

Laura Biagiotti : da Roma al mondo  in 55 tappe. Una storia del made in italy  che si dipana  per tre generazioni di donne talentuose, Delia, Laura , Lavinia e il sogno, realizzato,  di portare la creatività italiana “urbi et orbi”, guardando al futuro con grandi speranze e aspettative.  Qualità, passione e solidità sono le radici del Gruppo Biagiotti; una famiglia, una storia di successo, di coraggio e di affetti; un insieme di responsabilità che Laura Biagiotti chiamava “il mio circo a tre piste”: la casa, la famiglia, l’azienda. Una lunga marcia rosa che il Gruppo Biagiotti ha percorso da quel 30 luglio  1965 ad oggi con un passo lieve ma deciso e proiettato sempre al futuro prossimo  che significa due collezioni l’anno di pret-a-porter Laura Biagiotti e altrettante  linee di accessori che ,come satelliti, ruotano intorno alle collezioni:  occhiali, foulard, cravatte,cappelli, guanti, scarpe, borse, biancheria per la casa,profumi.

Quella figuretta scattante che il grande artista Renè Gruau ha disegnato   e che  rappresenta  la brand identity   dell’Azienda, racconta  una storia di primati, di  scelte e progetti pionieristici: il restauro del castello di Marco Simone  che è dal 1980 sede  dell’azienda e  abitazione della famiglia;  la prima sfilata di moda italiana in Cina nel 1988; la prima volta della moda italiana al Cremlino nel 1995; il primo campo da golf di 36 buche, disegnato attorno al castello di Marco Simone ed inaugurato nel 1991, che nel 2023 ospiterà la Ryder Cup – torneo di golf biennale che contrappone Stati Uniti ed Europa – il  terzo evento sportivo più seguito al mondo dopo le Olimpiadi e i Mondiali di Calcio, per la prima volta in Italia.

Quella figuretta scattante  che  rincorre  sempre il futuro per disegnarlo(designing the future è il motto di Lavinia Biagiotti )  è riuscita  a “passare il testimone” alla terza generazione  coniugando impresa, sport, cultura e mecenatismo in una formula di “corporate image”   che  affonda le sue radici nella storia della Città Eterna e nei suoi marmi. Dal profumo “Roma”, nell’iconico flacone a forma di colonna romana, al restauro della scala “Cordonata” del Campidoglio e delle Fontane di Piazza Farnese, al più recente restauro della villa romana del III secolo  che è inserita nella proprietà, accanto ai campi da golf, al restauro, già iniziato, delle otto tele monumentali  di epoca barocca custodite nella Basilica di S.Maria degli Angeli, il sodalizio moda-cultura restituisce a Roma una parte significativa del suo patrimonio e permette alle generazioni future di continuare a godere dei suoi capolavori irripetibili.