1995
SFILATA LAURA BIAGIOTTI IN RUSSIA
“Dopo la sfilata al Cremlino del febbraio 1995, mi hanno definito scherzosamente la “Signora in Russo” ma la mia Russia viene da più lontano. Nel 1982 la Signora Gromiko assiste per la prima volta ad una sfilata di moda occidentale, per l’appunto nel mio castello di Guidonia. Questo evento ha un grande risalto nei media e in particolare il New York Times titola in prima pagina “Est e Ovest si incontrano sulla passerella”. L’ora di Mosca è scandita dai rintocchi della campana grande della Torre Spasskaya, la più possente e la più bella tra le 20 torri che circondano le mura del Cremlino. L’ora della moda di Laura Biagiotti a Mosca è stata scandita dal passo lieve di 40 indossatrici russe giovanissime e flessuose il 5 febbraio del 1995, per presentare sul palcoscenico del grande teatro del Cremlino, l’opera omnia delle mie creazioni. Avevo inaugurato da poco la boutique a Mosca e visitando il Cremlino fui particolarmente impressionata dal grande teatro che avevo visto da bambina in televisione quale fondale ingessato dei grandi congressi del PCUS, nell’era pre-Gorbaciov. Quel passato è stato sepolto come un’ingombrante dinosauro. La moda è riuscita ad infrangere il muro dei sogni e dei desideri insoddisfatti delle donne russe e li ha tramutati in realtà, la moda vissuta ancora come uno straordinario mezzo di comunicazione. La mia sfilata-spettacolo è riuscita a penetrare nel cuore delle donne russe che hanno scoperto una gran voglia di apparire, di cambiare immagine e guardaroba. Mi piace portare messaggi la dove sono in atto profondi cambiamenti sociali e culturali e in Russia, dopo la caduta del muro di Berlino ho assistito ad una rivoluzione del costume ancora più profonda e radicale di quella cinese.”
Laura Biagiotti